Il laser rappresenta una vera e propria evoluzione del bisturi, e viene impiegato per tagliare, cauterizzare o vaporizzare, riducendo al minimo le cicatrici tipiche di un intervento chirurgico.
Non solo, perchè il laser è anche utilizzato per ridurre o eliminare molti difetti ed inestetismi della pelle, sia dermatologici che vascolari, come ad esempio fibromi, cicatrici, acne, segni della varicella, e per il ringiovanimento cutaneo.
Ecco l'elenco e la relativa descrizione dei trattamenti di chirurgia laser effettuati dalla dott.ssa Ginetta Martini:
Il “resurfacing cutaneo cosmetico” consiste nella “vaporizzazione" del tessuto indesiderato con un fascio di luce laser concentrato. In questo modo si asportano gli strati cutanei danneggiati a livello desiderato di profondità e il risultato è di conferire al viso una maggiore compattezza e un aspetto più disteso, eliminando cicatrici da acne, cheratosi, macchie solari e senili, pori dilatati e rughe sottili (non elimina i solchi profondi). Può essere effettuato in maniera ablativa tradizionale o frazionato.
Tramite il laser CO2 è possibile eliminare in maniera definitiva inestetismi quali cheratosi solari, cicatrici da acne, post-traumatiche o da varicella, verruche, angiomi, macchie senili, fibromi)
Una procedura di lipectomia ottimale deve rimuovere il grasso in modo sicuro, facile e uniforme senza traumatizzare in modo significativo le strutture vascolo-nervose circostanti ma in molti casi la quantità di grasso rimovibile è limitata dalla capacità di contrazione dei tessuti tegumentari per evitare un eccesso di lassità cutanea. La laserlipolisi sciogliendo selettivamente il grasso e utilizzando cannule più sottili ne permette la rimozione in modo meno traumatico della tradizionale liposuzione, inoltre riscaldando i tessuti ne aumenta la contrazione ed il rassodamento (tightening) ed riduce il rischio di irregolarità di contorno.